Da bambina ero convinta che tutti gli uomini fossero come il Rhett Butler di Via col Vento o il Nick Townsend di Blonde Venus.
Spregiudicati, affascinanti, avventurieri, misteriosi, galanti...
Seh, vabbè.
Guardare un bel film è un modo di sognare. Cucinare è un altro modo di sognare.
Per questo motivo partecipo, con gioia, al fantastico contest di Patty.
La scelta del film è stata facile. Avete presente l'attimo in cui avete incrociato per la prima volta lo sguardo di un uomo bellissimo e avete capito che come lui non ne avreste incontrati mai?
Io si.
Durante un noioso pomeriggio, mentre faccio merenda al tavolo della cucina, in tivvù compare un tizio imbrillantinato e un po' "bianco e nero" e mia madre da dietro esclama: "Ma lui è...lui è... Gregory Peck!"
Beh, mia mamma non è mai stata un asso nel ricordarsi i nomi, perchè in realtà lui era nientepopodimenoche Mr Stupendo Cary Grant in una divertente commedia dal titolo Arsenico e Vecchi Merletti.
Il film e la ricetta
Arsenic and old lace è un film del 1944 diretto da Frank Capra e basato sulla commedia teatrale scritta da Joseph Kesserling nel 1941.
Mr Grant interpreta Mortimer Brewster, novello sposo che torna a casa delle anziane zie per presentare la fidanzata.
Scopre così che le amabili e adorabili signore sono solite avvelenare gli inquilini offrendo loro un mix di sambuco e veleni e che il fratello, Teddy, si occupa di seppellire i cadaveri in cantina.
"Dunque caro, per due fiaschi di vino di sambuco ci vuole un cucchiaino di arsenico. Ci si aggiunge mezzo cucchiaino di stricnina e poi appena un pizzico di cianuro" spiega tranquilla l'adorabile vecchietta ad uno stupefatto ed inorridito Grant.
Disperato Mortimer vuol mettere fine alla pazzia generale facendo internare Teddy, ma viene fermato dall'arrivo dell'altro fratello Jonathan, anche lui efferato omicida.
Mortimer, convinto di essere l'ultimo erede di una famiglia di pazzi omicidi, tenta in tutti modi di allontanare l'ignara sposa al fine di proteggerla, scatenando una serie di divertenti equivoci.
Alla fine le zie, prima di partire per la clinica con Teddy, gli riveleranno di essere in realtà il figlio illegittimo di una loro domestica e Mortimer potrà coronare il sogno d'amore con la bella Elaine.
Commedia farsesca che tratta in modo canzonatorio e spensierato un tema altrimenti "nero" come l'assassinio, Arsenico e vecchi merletti ci rivela un Grant brioso e aggraziato che tiene la scena quasi "ballando" nella sua mimica straordinaria.
In linea con l'andamento della trama volevo un piatto dall'apparenza dolce e carina che nascondesse un'insospettabile anima decisa ed energica, come le anziane, dolci -pluriomicide- ziette.
Una tortina al cioccolato con caffè amaro e cognac celata da una dolcissima -e ingannevole- copertura al philadelphia. Fatele senza paura, il sapore pieno del cioccolato vi condurrà sani, salvi e sazi al meritato happy ending.
TORTINE AL CIOCCOLATO CON FROSTING AL PHILADELPHIA
(per circa 6 stampini da muffins)
110 gr di cioccolato fondente al 70%
85 gr di mandorle tritate a farina
2 uova piccole
25 gr di farina
65 gr di zucchero
50 gr di burro morbido
mezza tazzina di caffè amaro
mezza tazzina di cognac
due cucchiani di lievito per dolci
In più, per il frosting:
150 gr di philadelphia (di quello in panetti!)
75 gr di burro
110 gr di zucchero a velo
colorante alimentare rosso (io liquido)
Facciamo fondere il cioccolato a bagnomaria ed incorporiamoci il burro morbido a pezzetti. Mettiamo da parte ad intiepidire. Sbattiamo lo zucchero con i due tuorli fino a che non diventano chiari (ma non devono montare!) ed aggiungiamo il caffè amaro e freddo. Aggiungiamo anche il cognac, il composto cioccolato-burro e le mandorle precedentemente tritate (va bene anche la farina di mandorle che si trova già preparata al super)
A parte montiamo gli albumi a neve ben ferma.
Setacciamo la farina con il lievito ed amalgamiamola al composto col cioccolato a cucchiai, alternandola agli albumi. Amalgamiamo il composto molto bene con movimenti dal basso verso l'altro per non rischiare di smontare gli albumi.
Versiamo negli stampini da muffins con i relativi pirottini (io ho preferito usare dei quadrati di carta da forno) ed inforniamo a 180° per una venticinquina di minuti. A fine cottura le tortine devo avere una bella crosticina "spaccata", ma dentro saranno ancora morbide (non umide però!)
Se raddoppiate le dosi e la mettete in uno stampo da torta otterrete la più buona torta al cioccolato del mondo -almeno tra quelle sperimentate dalla sottoscritta :)
Per fare il frosting cominciamo a montare il burro leggermente ammorbidito (diciamo che con questo caldo dieci minuti fuori dal frigo sono più che sufficienti) con le fruste. Aggiungiamo un po' per volta il philadelphia (mi raccomando, quello in panetti. Quello in vaschetta risulta molto più liquido) fatto a pezzetti, sempre continuando a montare. Quando avrete incorporato i due ingredienti possiamo aggiungere un po' per volta lo zucchero a velo, sempre montando a bassa velocità con le fruste.
Una volta esaurito lo zucchero a velo incorporiamo poche gocce del colorante alimentare scelto e mescoliamo con una spatola, fino al raggiungimento del colore desiderato. Si conserva in frigo rimanendo bello sodo. Distribuiamo la copertura col sac a poche sulle tortine ormai fredde poco prima di servire in tavola.
Vi confesso che per esigenze di tempo io ho messo le tortine in frigo già decorate per un paio d'ore e l'impasto non ne ha risentito per nulla -quando mi sono azzardata con i cupcakes una volta tolti dal frigo si potevano usare tranquillamente come oggetti contundenti :) -
Il frosting è buonissimo, non sa per niente di burro e lega a meraviglia con la rusticità dell'impasto: vi consiglio di provarlo.
Con questa ricetta partecipo al contest di Patty del blog Andante con Gusto
Mi sto ancora chiedendo come poteva Rossella preferire l'insipido Ashley al Rhett :)
Buona Domenica!
Mela
ma....ma....ma....quanto sono belle???? le farò per la mia piccola! sono contenta ti sia piaciuta la confettura ;)baci!
RispondiEliminaglassa rosa = occhi a cuoricino ;) Sono un po' bambina anch'io! Infatti tutte le volte che passo davanti a quel "maledetto" barattolo di confettura ci tuffo un cucchiaino :) Baci
EliminaSono bellissime...anche la "scenografia"...
RispondiEliminaGrazie Moniquee! Un bacio
EliminaAdoro Cary Grant, non so più quante volte ho visto Arsenico e vecchi merletti... Ma posso dirti una cosa? Le tue tortine, con quel delizioso frosting, sono ECCEZIONALI!!! E che belle foto, complimenti e buona domenica!
RispondiEliminaPer un po' siamo stati fidanzati immaginari! Ma moolto immaginari :) Grazie mille Barbara, buona domenica a te!
EliminaPartiamo dal fatto che le foto sono MAGNIFICHE, ti faccio i miei più sinceri complimenti, perfette... Ma poi queste tortine sono una goduria.. :D cioccolato fondente come piace a me, fondenti e morbidose, frosting perfetto... che vogliamo di più?! :D Segno subito la ricetta e ne prendo una, posso? :D Un bacione!
RispondiEliminaSei un tesoro come sempre Vale, grazieee :) Prendine quante ne vuoi :) Un bacio
EliminaUna favola queste tortine!!!!
RispondiEliminaMa graziee Arianna, un bacione!
EliminaStupende...complimenti per il blog e le foto...brava
RispondiEliminaCiao Maristella, piacere di conoscerti :) Grazie per i complimenti e per essere passata da me :)
EliminaMa queste tortine e questo post sono meravigliosi...complimenti davvero...mi piace come hai accostato cinema e pasticceria...fantastica!
RispondiEliminaGrazie Ale!!! Ho visto adesso che hai tre blog...ma...sei wonder woman ? :) Bravissima in tutti e tre! Un bacio
EliminaI miei complimenti per il fantastico post!!! Una ricetta sublime e scatti meravigliosi!!!! Bravissima, baci e buon ferragosto!!!
RispondiEliminaPaola grazie, mi fa tanto piacere! Un bacio, buon ferragosto a te!
Eliminawow che deliziosi tortini e che meravigliosa presentazione,complimentoni
RispondiEliminaGrazie milleee un bacio!
EliminaSono bellissimi questi tortini, favolsa anche la presentazione. Buon pomeriggio Daniela.
RispondiEliminaCiao Daniela, piacere di conoscerti e grazie dei complimenti! Buon Ferragosto, a presto
EliminaCiao Norma ! è un piacere conoscerti ! Queste tortine che presenti devono essere buonissime oltre che spettacolari ! compimenti per il blog e le belle foto !
RispondiEliminaCiao Rossella, piacere mio e grazie ! Io sono un po' di parte, amo il cioccolato ;) Buon Ferragosto!
EliminaChe delizie le tue tortine, complimenti! Grazie della tua visita, ti seguo anch'io! Ciao e buone vacanze!
RispondiEliminaGrazie Mollyy :) A presto
EliminaVolevo partecipare anch'io al contest di "Andante con gusto", ma dopo aver letto il tuo post... mi sa che batto in ritirata! Ahahahhahah! Complimenti, è stupendo!
RispondiEliminaaahaah no dai, che diciii? Partecipaaa! Comunque grazie :)
EliminaMi intrometto: Lucia ti intimo di partecipare!
EliminaPat
Ho sempre adorato Gary Grant e quel film!!! ...ma anche le tue tortine le adorerei certo...se potessi assaggiarle! Brava! Bellissime anche le foto.
RispondiEliminap.s.: crescendo e conoscendo gli uomini penso proprio che l'illusone della giovinezza ti abbia abbandonata (come me, del resto...)
Grazie Mila! Essendo cresciuta con questi "fior" di modelli dubito di trovare un poveraccio all'altezza delle aspettative :) Che poi nemmeno fossi Brigitte Bardot ;) Un bacio e buon fine settimana !
EliminaCarissima Norma.! Una sorpresa grandissima. Se ti dico che mi sono rivista questo capolavoro di commedia neanche 20 giorni fa? E che me la sono gustata tutta come non mai dopo tantissimo tempo che l'avevo vista? e' assolutamente adorabile, com'è adorabile Cary Grant che simula la follia zompettando sulle scale di casa e manifestando lo sgomento più estremo di fronte alla cassapanca ripiena di cadavere! Grandiosa! Certi film ti fanno sognare per la loro perfezione ( e poi per me Frank Capra è un genio), e vorresti che non finissero mai.
RispondiEliminaGrazie per averla ricordata con questa tua calzante ricetta. Spero che vorrai riprovarci. Ti inserisco nella categoria "commedia sofisticata". E attendo il tuo contributo per quella leggere. Ricordati di dare sempre molto rilievo alla "analisi ginegustologica" che è la parte su cui sarete giudicate da Marco Lombardi. Ti abbraccio carissima e grazie ancora. Pat
che bella coincidenza ! E grazie a te per aver indetto questo fantastico contest. Sono un po' scarsa con l'analisi cinegustologica, ma non potevo non partecipare con il mio fanta-fidanzato :))) Un bacio
RispondiEliminaChe cosa ti posso aver fatto di male? ci conosciamo da poco, non posso aver già fatto qualche cavolata...e allora perché mi fai male pubblicando queste leccornie? eh, ehh? .__.
RispondiEliminaper colpa tua adesso mi attaccherò a tutto quello che troverò in cucina, ma sarò sempre inconsolabile perché non avrò addentato una di queste tue meravigliose meraviglie *___*
:'D
Tu mi turbi! Prima con l'arachide home made (killer di cosce, tra l'altro). E si che di cellulite n'avanzo parecchia :) Poi pistacchio e marzapane, ricetta segretissima che neanche la coca cola :) Infine ti vedo i doracosi che mi hanno torturato l'infanzia! insomma, quereliamoci a vicenda! (no, scherzo, dammi la ricetta segreta!)
Elimina:D te la do la ricetta, promesso...devi solo darmi qualche giorno perché torno domenica a casa mia (ora sono dai miei) e la ricetta ce l'ho lì :*
EliminaIntanto preparati che entro domani pubblico una cosa...per te :'D
Lo sapevo che me la davi la ricetta!
EliminaChe mi pubblichi? che mi pubblichi? che mi pubblichi? Mica sarà una bambolina voodoo homemade che mi impedisca di romperti incessantemente con la ricetta? Nisba, non funzionano con me :))) Ah, il mortaio è bellino, ma è solo di scena! C'ho provato una volta a farci il pesto, da allora only frullatore ;)
Sono bellissimi!!!...e il tuo post è .. delizioso!
RispondiEliminaComplimenti, li proverò al più presto, ne sono assolutamente affascinata!
Sono anche buone, garantisco io per loro ;) Grazie Sandra, sei gentilissima! Un bacio a presto
EliminaMa che belle queste tortine! (e che splendide foto!!!). Bellissimo l'incipit e il legame col film, da fare senz'altro!
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