Aprire un blog per una persona come me è stato come ritrovarsi senza mutande in mezzo a una piazza nei giorni di mercato.
Rendo l'idea? :)
Anzi, mi correggo: in mezzo a una piazza, nei giorni di mercato, nell'ora di punta.
Dall'altra parte ero sicura che sarei stata bellamente snobbata e che mi sarei ritrovata dopo mesi a parlare da sola con creme e crostate.
Subito dopo essermi iscritta al sito ho contattato due foodbloggers che seguivo da tanto tempo per "complimentarmi" con loro. Non stavo cercando di accaparrarmele come followers.
Manco sapevo cosa fosse un follower.
Avevo solo il desiderio di confrontarmi con loro, tanto per constatare che oltre al monitor esistevano persone reali. Come me.
Beh, non mi hanno mai risposto :)
Così ho pensato che il mondo del foodblogging fosse peggio di quello reale, astioso e competitivo ai massimi livelli. E che ognuno pensasse ossessivamente al proprio orticello.
Rassegnata ad un dialogo solitario con le suddette creme e crostate ho continuato a scrivere e a guardare con curiosità ed ammirazione gli altri blog.
E ho scoperto che sbagliavo. Eccome se sbagliavo.
C'è stata la Prima Follower, la Moni, positiva, incoraggiante e bravissima.
Che mi ha spinto a non perdermi d'animo, probabilmente senza nemmeno accorgersene :)
Ecco, ora non vorrei tediarvi con una melensa lista di nomi...
Ma tutte voi avete contribuito ad un pezzetto della mia felicità "virtuale"
Vi ringrazio tutte quante, per avermi fatto capire che il mondo del foodblogging non è peggio di quello reale...
E' come quello reale.
C'è il blog permaloso, quello altezzoso, quello simpatico e quello altruista.
Altruista come la Chiara, tanto per dirvene una, che un giorno mi ha mandato una mail per chiedermi se accettavo di comparire nella sua rubrica Blogs Got Talent.
Dedicare un proprio post ad un altro blog non è da poco. Brava Chiara!
E allora, dopo tutte queste sviolinate, vi invito tutte quante a cena da me, virtualmente si capisce.
Non vi aspettate niente di elaborato eh, siete un po' tantine per casa mia.
Non ho nemmeno abbastanza sedie!
Vi faccio una pizzetta, quella bonciboncibombombom :) Che se risento quel motivetto infernale tiro una scarpa alla tivvù...
Però la Boncipizza è buonissima, si deve solo aver l'accortezza di preparare l'impasto il giorno prima (e ti pare poco?!)
La mia è un po' sovversiva perchè ho ignorato il dogma "buratto" e ho fatto un mix di 00 e farina di farro, le uniche che avevo in casa.
La farina di farro è buonissima e se non la conoscete vi consiglio di sperimentarla in tutti i tipi di preparazioni esistenti.
Biscotti, pane, torte, focacce...Insomma se non fosse così cara ci farei anche la bechamel :)
Pizza in teglia Simil-Bonci
300 gr di farina 00
200 gr di farina di farro
400 gr di acqua
3,5 gr di lievito di birra disidratato
un cucchiaio di olio evo
4 gr di sale (una presa generosa)
Semola per il piano di lavoro
Mettiamo in una ciotola le due farine. Mescolando con una forchetta, aggiungiamo tutta l'acqua.
Ora aggiungiamo lievito, sale e il cucchiaio di olio. Continuiamo a mescolare.
L'impasto sarà molto appiccicoso, lo devefà :)
Lasciamolo riposare per una decina di minuti coperto con un panno.
Ora rovesciamo la pasta sul piano di lavoro spolverato con la semola e cominciamo ad impastare.
Per impastarla la "acchiappiamo" con le mani dalla parte più esterna rispetto a noi e la ripieghiamo su se stessa. Poi la giriamo in modo da avere il "taglio"centrale sempre rivolto verso di noi e la ripieghiamo nuovamente. E così via...
Insomma, ce l'avete presente il Bonci??? Ecco, uguale :)
Prendiamo ora un recipiente capiente e pulito e ungiamolo con poco olio. Riponiamoci la pasta e ungiamone anche la superficie.
Mettiamo il recipiente nel ripiano più basso del frigo (quello delle verdure!) e dimentichiamocelo fino al giorno dopo.
Circa 24 ore, minuto più minuto meno :)
Il giorno dopo accendiamo il forno al massimo (250° nel mio caso).
Riprendiamo la pasta dal frigo e lavoriamola sul piano spolverato di farina.
Stendiamola all'altezza che preferiamo e trasferiamola sulla teglia del forno unta con un pochino d'olio (io ho steso direttamente su un foglio di carta forno).
Tenete conto che con queste dosi otterrete circa 900 gr di impasto finale. Io, che amo la pizza molto sottile, ne ho utilizzati 600...Con i rimanenti ho fatto un filoncino di pane (squisito!)
Condiamo a piacere.
La mia è metà margherita e metà provola e pomodorini confit!
Cuociamo per venti minuti: i primi dieci nel ripiano più basso del forno, i rimanenti spostiamo la teglia nel ripiano "mezzano"
Sforniamo, facciamo riposare cinque minuti, serviamo!
Stendiamola all'altezza che preferiamo e trasferiamola sulla teglia del forno unta con un pochino d'olio (io ho steso direttamente su un foglio di carta forno).
Tenete conto che con queste dosi otterrete circa 900 gr di impasto finale. Io, che amo la pizza molto sottile, ne ho utilizzati 600...Con i rimanenti ho fatto un filoncino di pane (squisito!)
Condiamo a piacere.
La mia è metà margherita e metà provola e pomodorini confit!
Cuociamo per venti minuti: i primi dieci nel ripiano più basso del forno, i rimanenti spostiamo la teglia nel ripiano "mezzano"
Sforniamo, facciamo riposare cinque minuti, serviamo!
Buona Giornata belleBloggers :)
Mela