Eccomi qua. Finalmente decisa ad aprire un blog (quaderno/diario/scarabocchio) di cucina dopo anni di spionaggio silente :) dei mostri sacri dello spignattamento virtuale.
O meglio, anni di sogni, di prove, di scopiazzamenti mal riusciti delle altrui formule culinarie.
Sono una ragazza che ama il cibo, quello da condividere, da regalare, e perchè no? anche quello da smangiucchiare di soppiatto nei momenti di malinconia. Beh, soprattutto quello.
Chiamatemi Norma, oppure Mela, che è il mio frutto preferito.
Perchè nera? Ah, ho un pessimo carattere :)
La mia torta del cuore si chiama
cheesecake.
Da bambina mi facevo comprare i preparati che si trovano
in commercio solo per tuffarmi nella busta dei biscotti
sbriciolati...Metà sparivano prima della preparazione, salvo poi
ritrovarsi con una sottiletta al posto della base :)
Il mio ingrediente del cuore? Il
cioccolato, che ve lo dico a fare
E poi ho una droga, il caffè.
Frullo tutto e vi presento la Prima
Ricetta:
Cheesecake al caffè e cioccolato, con
salsa al caffè e cioccolato. E...scusate la ripetizione :)
250 gr biscotti secchi
(per me oro saiwa)
85 gr di burro fuso
un cucchiaio di cacao
amaro -generoso-
due cucchiai di zucchero
di canna
2 cucchiaini rasi di caffè
solubile
poco, anzi pochissimo,
miele
Per la farcia:
250 gr philadelphia
250 gr mascarpone
150 gr yogurt al caffè
1 uovo intero e un tuorlo
100 gr zucchero semolato
100 gr di panna acida
scrausa :) ( 100 gr di panna liquida mescolata a 4 cucchiaini di
succo di limone e messa in frigo per un'oretta)
Una fialetta di aroma rum
1 cucchiaio raso di farina
200 gr di cioccolato
fondente al 70%
Per prima cosa prepariamo
la base: Fondiamo il burro a bagnomaria o al micro e lasciamo a
raffreddare. Nel frattempo tritiamo bene i biscotti ed aggiungiamoci
gli altri ingredienti: cacao, zucchero e caffè solubile. Amalgamiamo
il burro ormai freddo alla polvere di biscotti ed impastiamo bene.
Infine mettiamoci un cucchiaino di miele e “ammalloppiamo” il
tutto con una vigorosa strizzata di mani :)
Versiamo il composto in
una tortiera da 22 (anche 24, a me piacciono le torte un po'
“altine”) ben imburrata e rivestita di carta da forno. Io, che
sono una disadattata, metto delle strisce anche lungo tutto il bordo
della tortiera, così evito di disintegrarla al momento di sformarla.
Premiamo bene bene il composto bricioloso sul fondo ed anche sui
bordi e mettiamo tutto in frigo ad compattare.
Veniamo alla farcia:
facciamo fondere a bagnomaria il cioccolato e mettiamo da parte a
raffreddare. In una terrina a sponde alte mettiamo il philadelphia e
cominciamo a lavorare con le fruste elettriche.Aggiungiamo il
mascarpone, sempre amalgamando, e poi l'uovo intero. Quando il primo
uovo sarà completamente assorbito aggiungiamo anche il rosso.
Aggiungere lo zucchero, lo yogurt al caffè, l'aroma rum, la
pannaacidascrausa e il cucchiaio raso di farina. Con un mestolo
amalgamiamo al composto anche il cioccolato fuso in precedenza.
Riprendiamo la tortiera dal
frigo, versiamo il ripieno e livelliamo col dorso del cucchiaio.
Infornare a forno già caldo a 160° per 55 min (indicativamente. A
fine cottura la superficie deve essere completamente stabile ma
l'interno continuerà a “traballare” un pochino – bah, roba da
cheesecake-)
Facciamo raffreddare e mettiamo in frigo per qualche ora (meglio tutta la notte)
Ok, passiamo alla salsa ripetitiva al caffè e cioccolato.
Questa la scopiazzai para para da un sito, modificando le proporzioni a mio gusto, ma non ricordo quale,
quindi mi scuso per il mancato accredito!
100 gr cioccolato fondente
80 ml di caffè espresso freddo zuccherato a piacere ( per me pochissimo, il contrasto amarognolo con tutto sto cioccolato è piacevole!)
90 ml di panna da cucina
Scaldiamo la panna fino a portarla quasi a bollore. Versiamola sul cioccolato precedentemente grattugiato e mescoliamo vigorosamente per farla sciogliere completamente. A questo punto possiamo aggiungere il caffè freddo, sempre mescolando. Mettendola in frigo solidifica parecchio, tanto da poterla distribuire col sac a poche. Io preferisco la "consistenza salsa" e l'ho utilizzata a temperatura ambiente.
Ahimè, difficoltà della ricetta inversamente proporzionale all'apporto calorico :)
A presto