Il mio primo, primissimo amore è la fotografia.
Sboccia che ero bambina, così come la maggior parte delle cose belle che ci accompagnano da adulti.
Da bambina avevamo una vecchia valigia piena di vecchie foto, che mia madre teneva in cantina. Come tutte le cantine del mondo era umida e male illuminata, come tutti bambini del mondo ero una fifona convinta che lì vi si riunissero fantasmi, orchi, lupi, ragni giganteschi -grazie IT :) - e quanto di più spaventevole vi si affacci alla mente.
Ma se per caso, in rari momenti di spavalderia e lucidità, riuscivo a scendere le scale e ad accendere la luce...beh, la prima cosa che andavo ad esplorare era la Vecchia Valigia.
Bella, bellissima, con le aperture a scatto e l'interno di seta dorata. In religioso silenzio e reverenziale timore la aprivo e cominciavo a rovistare tra tutti quei volti sconosciuti bianco e nero virato seppia.
Ebbene, io non ho idea di chi fossero quelle persone ma in quella valigia trovavo dei fanta-parenti degni di nota. In particolare mi sento di menzionare:
-lo Zio D'America strapieno di soldi e senz'altro desideroso di conoscermi, modello Buddy Valastro;
-il Cugino Dandy strafigo che avrei sposato inconsapevole del legame di parentela provocando un dramma familiare -grazie Beautiful- ;
-la Bisnonna cuoca provetta che sforna ciambelloni e torte di mela da mattina a sera, sprezzante del pericolo derivato dalla veneranda età
Eh si, perchè io lo zio d'america non ce l'ho, mia mamma non ha mai cucinato un dolce in vita sua e al fascino dandy non ho mai saputo resistere.
In seguito ad un trasloco le vecchie foto sono state riposte diligentemente in dei raccoglitori da mia mamma, con tutti i miei fanta-parenti al seguito, e la valigia...beh, quella me la sono presa io :)
Cosa mi è rimasto oltre alla valigia? Non riesco a fare a meno della mia macchina fotografica.
E voi? Ce l'avete lo zio d'America :) ?
Mela
storia affascinante
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